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Attualità lunedì 01 febbraio 2016 ore 06:30

Volontariato in cambio di servizi

Al via il progetto di 'baratto sociale' per favorire l'integrazione e superare le forme tradizionali di assistenzialismo



POGGIO A CAIANO — Favorire l’inclusione e dar vita ad un circolo virtuoso di scambio tra cittadini e amministrazione.

E’ questo l’obiettivo del progetto approvato dall’amministrazione comunale con il nome di “baratto sociale".

In un’ottica di scambio, spiega il Comune di Poggio a Caiano, alla richiesta di misure di sostegno al reddito rivolta ai servizi sociali da parte dei cittadini corrisponderà la richiesta da parte del Comune ai beneficiari degli aiuti di prendere parte ad attività di volontariato a favore della comunità. Lo scopo del progetto sperimentale, approvato anche dalla Società della Salute Area Pratese, è quello di evitare le situazioni di puro assistenzialismo, che spesso finiscono per favorire l’inattività delle persone, isolandole e arrivando a provocare, nei casi più gravi, anche disturbi patologici – come depressione, emarginazione, dipendenza. 

"Siamo sempre stati e sempre continueremo ad essere vicini a chi è in difficoltà - ha spiegato il vicesindaco e assessore ai Servizi sociali Francesco Puggelli – Abbiamo però capito che è necessario cambiare il modo con cui si aiutano le persone: dobbiamo superare l’assistenzialismo che, in realtà, non aiuta nessuno".

Stimolando l’inserimento in contesti di socialità e di scambio costruttivo con la cittadinanza, le istituzioni e le associazione del territorio, il progetto, che prende spunto dalle legge 114 del 2014, che prevede questa possibilità per gli enti pubblici, vuole dunque incoraggiare l’integrazione e la socializzazione dei soggetti con svantaggio socio-economico.

Le attività in cui i volontari saranno impegnati, nei limiti delle possibilità di ognuno, verranno concordate con gli assistenti sociali e si inseriranno all’interno del percorso individuale di accompagnamento sociale del cittadino bisognoso.


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