Giacigli negli uffici, chiusa una stamperia

Controlli della polizia municipale in un'azienda a San Giusto. Scoperti operai impiegati in nero e un lavoratore irregolare

PRATO — Blitz della polizia municipale in una rifinizione-stamperia tessile nella frazione di San Giusto che è stata posta sotto sequestro.

Durante il controllo, scattato a seguito di numerose segnalazioni su odori molesti, è stato scoperto anche un operaio straniero irregolare. L'ispezione ha anche portato a rinvenire un giaciglio, usato per far dormire un dipendente, mentre altri tre letti sono stati scovati negli uffici.

Dei cinque dipendenti trovati, soltanto uno era in regola coi contributi mentre gli altri sono risultati impiegati a nero.

Il migrante irregolare è stato fotosegnalato dagli agenti di piazza dei Macelli, mentre il dipartimento Arpat e l'unità funzionale Igiene pubblica dell'Asl dovrà chiarire la ragione dei cattivi odori, visto che l'azienda è risultata perfettamente in regola con le autorizzazioni ambientali. Per risolvere questo dubbio, alla rifinizione sono stati chiesti i documenti sui prodotti chimici impiegati. Mentre, la polizia ambientale ha rilevato alcune anomalie nella tenuta del registro di carico e scarico dei rifiuti. Oltre ai sigilli, la municipale ha elevato sanzioni amministrative per 1854 euro.

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