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Cronaca martedì 20 ottobre 2020 ore 14:21
Lavoratori fantasma in due ditte di manifatture
Irregolari sul territorio nazionale o non assunti, sono stati scoperti grazie a un'operazione della Squadra interforze al Soccorso e a Chiesanuova
PRATO — Lunedì mattina di controlli per la “Squadra Interforze”, intervenuta ieri in due ditte di confezioni, gestite da cittadini cinesi, nei quartieri Soccorso e Chiesanuova. In entrambe sono state ravvisate varie irregolarità, a cominciare da lavoratori del tutto fantasma, in quanto non regolari sul territorio nazionale oppure privi di contratto.
All’interno della prima azienda controllata sono stati identificati la titolare, una 52enne, e tre operai di nazionalità cinese, tutti in regola con il permesso di soggiorno ma due di loro privi di contratto. Sono così scattate sanzioni per 3.200 euro, con l'aggiunta di una multa per 400 euro per l’abusivo cambio di destinazione a refettorio di uno dei locali produttivi, e di un altra per 440 euro per il mancato rispetto del divieto di fumo.
Nella seconda azienda controllata, invece, sono stati trovati cinque operai su sette, tre donne e due uomini, privi di permesso di soggiorno. Tutti e cinque sono stati condotti in Questura, denunciati in stato di libertà per il reato di ingresso e soggiorno illegale nello Stato Italiano e sottoposti a decreto di espulsione. La titolare, una 55enne, è stata a sua volta denunciata in stato di libertà per il reato di sfruttamento della manodopera clandestina.
La presenza dei cinque lavoratori clandestini privi di regolare contratto di lavoro ha portato una sanzione amministrativa pari a complessivi 25.200 euro, con contestuale sospensione coattiva dell’attività produttiva ed elevazione di ulteriori sanzioni, per mancanza di versamento dei contributi dei predetti lavoratori nonché per accertate carenze igienico sanitarie dell’attività produttiva, pari ad complessivi 13.970 euro.
Anche in questo caso è stato poi individuato un locale produttivo allestito abusivamente a refettorio, che ha portato a una ulteriore multa di 400 euro.
La "Squadra Interforze, lo ricordiamo, è composta da personale della Polizia di Stato di Prato appartenente alla Squadra di Polizia Amministrativa della Divisione Pasi della Questura di Prato, nonché dagli agenti del locale Comando Provinciale Guardia di Finanza e della locale Polizia Municipale, con l'aggiunta di personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro dell’Azienda Usl Toscana centro e di Alia Servizi Ambientali.
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