Sparò al fioraio, condannato a sei anni

Il Tribunale di Prato ha emesso la sentenza nei confronti del rapinatore che l'8 marzo seminò il terrore ferendo gravemente il figlio della titolare

PRATO — Dovrà scontare sei anni di reclusione l'uomo che rischiò di trasformare la festa della donna in una tragedia. Il Tribunale si è così espresso nei confronti del rapinatore che fece irruzione in un negozio di fioraio di via Zarini con l'intenzione di mettere a segno un colpo. Fu però sorpreso dal figlio della titolare del negozio che ferì esplodendo alcuni colpi di pistola. La vittima, da allora, ha subito più interventi chirurgici al femore a causa delle gravi ferite riportate.

Dopo l'irruzione, riuscì a guadagnarsi la fuga continuando a sparare in strada. Dopo una settimana, però, fu rintracciato e arrestato da polizia e carabinieri anche grazie alle testimonianze raccolte.

Lo stesso uomo è accusato di aver commesso, poco prima del l'irruzione dal fioraio, un'altra rapina estremamente violenta ai danni di un altro negozio poco distante.

Il processo si è svolto con rito abbreviato e si è concluso con la sentenza di condanna. Il mondo aveva chiesto sette anni contestando anche le aggravanti tra cui l'utilizzo della pistola.

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